Intitolata a Francesco una sala della Biblioteca Comunale di Forte dei Marmi
Intitolata a Francesco una sala della Biblioteca Comunale di Forte dei Marmi
2018
Un riconoscimento fantastico al nostro progetto: il 27 settembre scorso, in occasione della inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale di Forte dei Marmi a Palazzo Quartieri, è stata dedicata una sala lettura per ragazzi al nostro Francesco, all'interno della quale sarà possibile imparare ad amare la lettura anche con tecniche diverse da quelle convenzionali, attraverso l'uso di strumenti compensativi, tecnologici e non, ricordando che le metodologie utilizzate per i DSA si sono rivelate utili per tutti i ragazzi e non solo per i DSA. Qui le foto della cerimonia.
Questo il Programma contenuto nella richiesta al Comune di Forte dei Marmi, dimostratosi sensibile e collaborativo.
L’Organizzazione a Sostegno della Dislessia “Francesco Ticci” è un'associazione di volontariato “onlus” costituita da genitori, operatori scolastici, operatori sanitari e da tutte le persone che si impegnano a favore di coloro che affrontano le difficoltà legate ai Disturbi Specifici di Apprendimento (dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia). L'Associazione parte dal basso, opera nella realtà locale, con lo scopo di costruire una rete tra scuola, famiglie, operatori sanitari e la società tutta, per dare voce alle necessità concrete dei giovani, ciascuno con la propria storia.Il nostro scopo è quello di informare sui D.S.A., dare supporto alle famiglie, organizzare forme di tutoraggio per bambini e ragazzi, sensibilizzare la comunità e le amministrazioni sull’argomento.
L’Associazione porta il nome Francesco Ticci dal novembre 2010, in memoria di Francesco, bambino dislessico, volato via prima del tempo. Il ricordo del suo sorriso e della tenacia con la quale Francesco affrontava la scuola sono ancora oggi, per tutti coloro che si avvicinano all’Associazione, fonte di forza e di energia. Dedicare una “sala lettura” della Biblioteca Comunale ad un bambino dislessico aiuterà a sensibilizzare ed informare la collettività: essere DSA non vuol dire non volere leggere, ma vuol dire volere leggere in maniera diversa. Dedicare una “sala lettura” ad un bambino dislessico aiuterà a diffondere una cultura positiva sui DSA ed a creare nelle giovani generazioni sentimenti di attenzione verso chi presenta una diversità. Il bambino dislessico, se non sarà capito, accolto ed aiutato, vedrà chiudersi molte porte nella sua vita, si sentirà meno dei compagni, si celerà agli amici: la sua vita sarà in salita. Il bambino dislessico non ha nulla di meno degli altri. Una sala di lettura anche per i bambini dislessici, per i giovani o per gli adulti con difficoltà, è uno strumento di inclusione ed aggregazione. E per la Pubblica Amministrazione è una straordinaria opportunità per attuare e rendere vivo lo scopo ed il principio costituzionale di uguaglianza e parità e rimuovere, così come insegnano i Costituenti, “gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà ed uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.
Il progetto pensato dall'Associazione per la “sala lettura” prevede una stanza in cui:
-potrà essere possibile imparare ad amare la lettura anche con tecniche diverse da quelle convenzionali, attraverso l'uso di strumenti compensativi, tecnologici e non, ricordando che le metodologie utilizzate per i DSA si sono rivelate utili per tutti e non solo per i DSA;
-saranno messi a disposizione di tutti audiolibri, sintesi vocali e altri software;
-si potranno organizzare pomeriggi di lettura “ad alta voce” con le associazioni del territorio come “Nati per Leggere” ed altre che possano utilizzare il tempo e la volontà dei nonni per far conoscere, ai bambini, storie, racconti e fiabe.
Il progetto avrà il consenso di numerose associazioni che conoscono e condividono il lavoro dell' ONLUS Francesco Ticci e che, talvolta, hanno visto concretamente l'efficacia del lavoro.
Quanto premesso, si chiede che Forte dei Marmi voglia intitolare la sala lettura della Biblioteca Comunale a Francesco Ticci. Così facendo darà un segno di comprensione, di umana intelligenza, di sensibilità e di reale apertura. Che sia una prima, forte voce ed un luminoso segno sulla strada della vera parità e della cultura. Confidando nell'accoglimento della richiesta, si porgono i più cordiali saluti.
La Presidente Avv. Tiziana Bettoni
Sala Francesco Ticci
03/10/18